B—Line è un’azienda specializzata in arredamento di design che, fin dagli esordi, affianca prodotti contemporanei ad evergreen del passato, come il famoso Boby di Joe Colombo.
Progetti concreti, trasversali e flessibili frutto di collaborazioni con designer internazionali e di produzione esclusivamente italiana.
B—Line è un’azienda nata dalla volontà del suo fondatore Giorgio Bordin di ridare vita ad alcune icone storiche del panorama italiano del design. Si tratta di opere scomparse nel corso degli anni e sopraffatte dall’inarrestabile fermento di un mercato fertile di novità. Tra i prodotti rieditati, alcuni sono passati alla storia contaminando il design e l’arte su più fronti, come il famoso Boby di Joe Colombo.
Fin dagli inizi, B—Line affianca alle proprie riedizioni complementi d’arredo contemporanei, frutto di collaborazioni con designer internazionali. Progetti concreti, fruibili e trasversali che hanno l’onere e l’onore di convivere con i grandi capisaldi del design e di convincere in termini di carattere e stile per passare con naturalezza da ambienti domestici a spazi lavorativi e da interno a esterno, zone sempre più ibride e mutevoli come vuole lo stile di vita contemporaneo.
B—Line: il design è servito
18 Giugno 2019

La collezione di tavoli B—Line è un viaggio tra segni, forme e simboli. Progetti fortemente evocativi, testimoni del tempo e del lifestyle contemporaneo.
Suggestioni vere e proprie che si susseguono nella nuova sezione del catalogo B—Line dedicata a tavoli e coffee table realizzati in legno, cemento, acciaio e polietilene.

Minimal ed informali, arredano ed impreziosiscono indifferentemente spazi collettivi ed ambienti domestici. Ne è un esempio il nuovo Tran Tran di Maddalena Casadei, un tavolo in legno dall’aspetto solido, alleato delle varie attività quotidiane e ibrido al punto da coniugare working, meeting, eating. Sfoggia un top rettangolare e poggia su una coppia di gambe ad “A” formate da due montanti cilindrici.

Non convenzionale e accomunato dallo stesso fil rouge il tavolo Fonda, sempre della stessa designer forlivese, ammorbidito nelle forme da una base tonda e da un piano rotondo o quadrato ad angoli curvilinei in versione mdf o laminato. Essenziale e ipertrasversale, si abbina a svariate tipologie di sedie ed è ideale per contesti contract e all’aria aperta.

L’ingegnoso Abra di Eva Paster e Michael Geldmacher è invece un tavolino scultoreo disponibile in due altezze i cui piani compenetrando creano un appoggio su due livelli. Realizzato in lamiera di acciaio verniciato con base triangolare cava è adatto all’uso indoor.
Nei tavoli B—Line, funzione ed espressione estetica convergono attingendo dalle diverse contaminazioni estemporanee e dalla purezza del design odierno. Combinazioni eclettiche tutte da scoprire.