B—Line è un’azienda specializzata in arredamento di design che, fin dagli esordi, affianca prodotti contemporanei ad evergreen del passato, come il famoso Boby di Joe Colombo.
Progetti concreti, trasversali e flessibili frutto di collaborazioni con designer internazionali e di produzione esclusivamente italiana.
B—Line è un’azienda nata dalla volontà del suo fondatore Giorgio Bordin di ridare vita ad alcune icone storiche del panorama italiano del design. Si tratta di opere scomparse nel corso degli anni e sopraffatte dall’inarrestabile fermento di un mercato fertile di novità. Tra i prodotti rieditati, alcuni sono passati alla storia contaminando il design e l’arte su più fronti, come il famoso Boby di Joe Colombo.
Fin dagli inizi, B—Line affianca alle proprie riedizioni complementi d’arredo contemporanei, frutto di collaborazioni con designer internazionali. Progetti concreti, fruibili e trasversali che hanno l’onere e l’onore di convivere con i grandi capisaldi del design e di convincere in termini di carattere e stile per passare con naturalezza da ambienti domestici a spazi lavorativi e da interno a esterno, zone sempre più ibride e mutevoli come vuole lo stile di vita contemporaneo.
AD.DA la nuova serie di tavolini design by Tommaso Caldera
18 Marzo 2021

Tommaso Caldera, classe 1986, presenta in questi giorni la sua prima proposta di design per B—Line.
Laureatosi in Disegno Industriale al Politecnico di Milano, si è formato presso Odo Fioravanti di Milano e Jonathan Olivares di New York. Insignito del titolo di Top Young Industrial Designer dall’Istituto Italiano di Cultura di New York, attualmente opera come Designer Indipendente ed è anche docente a Torino, Bologna e Milano.
Perfettamente allineato al binomio estetica-funzionalità che contraddistingue B—Line, il suo sistema di tavoli bassi che definisce Variabile Efficiente Singolare, interpreta alla perfezione il concept di componibilità modulare e figurativa che è fondamento dei prodotti B—Line.

La serie si compone di base e top distinti ed è declinabile in diverse configurazioni appoggiando i piani in marmo o legno su una coppia separata di gambe di metallo inserite a diversa distanza a seconda della misura e della forma circolare o allungata del top. Una versione più alta, interamente in metallo e con piano ridotto, completa la gamma esaltandone il contenuto altamente espressivo. L’intento di accostamento di due elementi altrimenti indipendenti, separati da una piccola distanza ma percepiti come un unico insieme strutturale, si rispecchia anche nello stesso nome AD.DA, una scelta per niente casuale. Il nuovo tavolo, destinato ai più svariati ambienti, si aggiunge quindi al catalogo B—Line ampliandone la proposta sotto il segno della modularità e dell’essenzialità formale.